Usi del congiuntivo imperfetto
Il congiuntivo imperfetto si usa soprattutto:
- Dopo i verbi di opinione, di desiderio, di sentimento (come pensare, credere, desiderare, sperare, temere, ecc.) coniugati all'imperfetto o al passato prossimo dell'indicativo.
Pensavo pensare, imperfetto che andassi andare, congiuntivo imperfetto al cinema.
Ho desiderato desiderare, passato prossimo che vedessi vedere, congiuntivo imperfetto Giacomo ieri sera.
- Nelle frasi con se, per introdurre un’ipotesi, incerta.
Se non piovesse piovere, congiuntivo imperfetto, andremmo andare, condizionale presente al parco.
Se Betty avesse avere, congiuntivo imperfetto 100 anni, sarebbe essere, condizionale presente ancora viva.
- Dopo un verbo al condizionale presente o passato nella frase principale, per esprimere un desiderio o, quando il condizionale è alla forma negativa, per esprimere qualcosa che si è verificato diversamente da ciò che si pensava.
Vorrei volere, condizionale presente che vedessi vedere, congiuntivo imperfetto il film con me.
Avrei voluto volere, condizionale passato che andassi andare, congiuntivo imperfetto a trovare mia zia.
Non avrei mai immaginato immaginare, condizionale passato che avessi avere, congiuntivo imperfetto 40 anni.
- Dopo una frase al passato + affinché per esprimere uno scopo.
Betty ha riunito riunire, passato prossimo tutti affinché potesse potere, congiuntivo imperfetto parlare del suo piano.
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