La struttura del verbo piacere
Il verbo piacere ha una struttura particolare: pronome (mi, ti, gli, le…) + piace/piacciono + soggetto.
Mi piace l’ultimo film di Ammaniti.
Mi piacciono i film d’azione.
Il pronome che si trova davanti al verbo è un pronome complemento indiretto Pronomi CI.
Gli piace la musica italiana.
Vi piace la colazione continentale.
Si usa piace quando è seguito da un soggetto singolare o da un verbo all’infinito. Invece, si usa piacciono con un soggetto plurale.
Ci piace la pizza.
Ci piace andare al cinema.
Ti piacciono le patatine fritte.
Alla forma negativa, si aggiunge non davanti al pronome.
Non mi piace la pioggia.
Non gli piacciono le partite di calcio.
Note:
- Non puoi usare il pronome indiretto dopo a + nome o a + pronome preposizione.
Ad Anna le piacciono i cani → Ad Anna piacciono i cani.
A me mi piace il gelato → A me piace il gelato.
- Ci sono altri verbi che si comportano come piacere. I più comuni sono bastare, fare piacere, importare, mancare, interessare, servire, sembrare...
Mi manca vedere gli amici.
Ci serve più tempo.
La loro opinione non mi importa.
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